Quando arrivo all'Ombelico, dopo aver salutato tutti. Vado nelle sale al primo piano, vado trovare Liselotte e la sua famiglia d'origine...ogni volta cerco di capire meglio, di indagare tra le immagini ed entrare in questa storia, e mentre guardo i suoi ricordi cerco i miei.
Il rapporto con il proprio passato, è un nodo cruciale per trovare la propria identità. Allora mi costringo a pensare a quali sarebbero le immagini rappresentative della mia famiglia d'origine:
La fotografia del matrimonio, i miei genitori così giovani e belli. Il banco e nero, vestiti, cappelli e acconciature anni '60.
Il frigorifero enorme, sempre vuoto ma con congelatore pienissimo, sono pur sempre figlia degl'anni '80!
La splendida e vecchissima Diane arancione di mia madre...
... e così il mio sguardo sulle opere di Liselotte Frauenknecht diventa sempre più curioso... come quello di fronte ad un baule pieno di ricordi d'infanzia, vecchie fotografie e oggetti del passato.
.. e queste stanze dell'Ombelico, sono le più intime e famigliari...
perfette direi, per ospitare Liselotte Frauenknecht e la sua famiglia!